Marco Boato - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||
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Trento, 12 febbraio 2010 Angelo Bonelli, presidente nazionale dei Verdi eletto nell’ottobre scorso al Congresso di Fiuggi con il decisivo sostegno dei Verdi trentini, è arrivato al diciottesimo giorno di sciopero della fame. Bonelli sta digiunando in quanto a livello nazionale si assiste “ad una vera e propria strage di democrazia” in materia di informazione. Il presidente nazionale dei Verdi sta mettendo a rischio la propria salute in primo luogo per denunciare l’assenza delle grandi questioni ecologiche e ambientali dai grandi mass media, pubblici e privati. Cambiamenti climatici, inquinamento atmosferico (che provoca oltre settemila morti all’anno), questione energetica e nucleare, difesa dell’acqua pubblica, sono temi che dovrebbero essere all’ordine del giorno nei programmi televisivi di informazione e di approfondimento, e invece vengono cancellati di fronte all’opinione pubblica oppure manipolati e presentati solo nelle versioni governative. In secondo luogo, Bonelli sta digiunando anche per sostenere il diritto dei Verdi e delle altre forze politiche “minori” di avere uno spazio di comunicazione nei mass media rispetto alle proprie battaglie ecologiche, per le energie rinnovabili, contro i cambiamenti climatici, per la difesa dell’acqua pubblica, per la mobilità sostenibile contro l’inquinamento atmosferico, per la salute dei cittadini e la difesa dell’ambiente, contro la cementificazione e il dissesto idrogeologico. Proprio mentre è in corso lo sciopero della fame di Bonelli, nei giorni scorsi la Commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI ha approvato un regolamento liberticida, che esclude i Verdi e le altre forze politiche minori dalla partecipazione alla maggior parte delle tribune politiche in preparazione delle prossime elezioni regionali in ben tredici Regioni a statuto ordinario, nelle quali comunque i Verdi saranno presenti con proprie liste pur essendo stati esclusi dal Parlamento nel 2008. Per questi motivi, in piena solidarietà con Angelo Bonelli, i Verdi del Trentino hanno deciso di iniziare uno sciopero della fame “a staffetta” per sostenere e condividere il suo impegno politico e sacrificio umano, invitandolo nel contempo a valutare una sospensione del suo sciopero della fame nei prossimi giorni, prima di vedere compromessa seriamente la propria salute. Compatibilmente con le sue condizioni fisiche, i Verdi del Trentino hanno anche invitato Angelo Bonelli a partecipare alla Assemblea congressuale di sabato 20 febbraio in Regione a Trento e il presidente Bonelli ha accettato subito l’invito, assicurando la sua presenza a Trento (salvo insormontabili difficoltà fisiche) il prossimo 20 febbraio. Marco Boato |
MARCO BOATO vedi anche : Per firmare l'appello |
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